Tournèe oltralpe per gli Adria, dove vi sono, al fianco di Claudio Prima, Emanuele Coluccia, Rachele Andrioli e Francesco Pellizzari. Negli ultimi anni il quartetto ha riscosso molto successo in Germania dove ritorna per la sesta volta per un tour di concerti organizzato dal management Kultur in der LandSchaft. Il tour partirà da Saarbrücken(giovedì 6 ottobre) e proseguirà a Offenburg(venerdì 7), Norimberga (sabato 8), Magderburg (domenica 9), Zwickau (lunedì 10),Laupheim (giovedì 13), Stoccarda (venerdì 14), Pfullendorf (sabato 15). Il tour all’estero è stato inserito nella “Programmazione Puglia Sounds Export 2016” ed è realizzato con il contributo di Puglia Sounds, Unione Europea, FSC, Regione Puglia – Assessorato Sviluppo Economico industria Turistica e Culturale, Teatro Pubblico Pugliese – Regione Puglia – FSC 2007/2013 – Investiamo nel vostro futuro.
In occasione della tournèe tedesca il quartetto salentino presenterà in anteprima il suo nuovo cd dal titolo “Ogni goccia”, in uscita nelle prossime settimane. Il lavoro discografico contiene undici tracce frutto di un nuovo percorso creativo all’interno della tradizione ‘d’autore’ riscritta con piglio moderno da Claudio Prima. Fra i brani, principalmente inediti, anche le dediche a Mia Martini, Chico Buarque De Hollanda (Valsinha), Hermeto Pascoal (Garrote) e un brano tradizionale salentino rivisitato (Quantu me pari beddha te luntanu). “Riscrivere la tradizione con i piedi nell’acqua, a volto scoperto. Farsi scompigliare le idee e restituire forma e lezione al mare, pazienza e distacco, sale e fortuna – sottolinea Claudio Prima, componente anche della BandAdriatica – Le canzoni di Adria nascono con il piglio curioso di chi non è stanco di mettersi in cammino, con mani attente. Le dita inumidite che indicano la rotta. Sono canzoni che hanno imparato il trucco del marinaio, mescola ardita di riso e pianto. L’organetto si fa bandiera delle tradizioni di tutti i venti, aria spinta a forza, che geme e germina. La voce di Rachele è la voce di tutte le donne del Sud. Col sax a cercare incessantemente un approdo e le percussioni a scandire il passo. Adria è musica nuova, intrigo d’Adriatico, nutrimento dell’attesa”.